La Pareidolia

 La pareidolia o illusione pareidolitica (dal greco εἴδωλον èidōlon, "immagine", con il prefisso παρά parà, "vicino") è l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note degli oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale.(Fonte Wikipedia)

(Volto di un robot stile, arcade)*

In parole più semplici, il nostro cervello, trasforma, la realtà circostante, in informazioni soggettive e non oggettive, cioè, come realmente sono. Processa gli stimoli esterni e li rende a noi familiari, tramite strutture precise, che mettano ordine nella realtà osservata.

(Simpatico fantasmino tra le ombre)*

Questo fenomeno ci ha accompagnato durante tutto, il corso dell'evoluzione umana. Con molta probabilità, serviva, e serve tutt'ora, per riconoscere eventuali pericoli, partendo da pochi elementi sensoriali a nostra disposizione. Con l'evoluzione delle facoltà mentali, questo meccanismo è diventato più complesso. Si è interconnesso alle nostre esperienze passate e al nostro vissuto personale. Non è un caso che molte immagini religiose, vengano osservate da persone fortemente credenti.

(volto)*

Un altro esempio può essere quello delle costellazioni, che, senza il fenomeno pareidolitico, non sarebbero altro che punti sparsi nel cielo notturno. Questo esempio ci permette di capire come la pareidolia possa spiegare molte, affermazioni paranormali, soprattutto in campo religioso ed esoterico. Come detto la pareidolia è presente in ogni persona, anche se con livelli differenti.

La pareidolia viene astutamente utilizzata, nel marketing. Infatti molto spesso, si tende a richiamare forme a noi familiari, in modo subcosciente, nelle pubblicità. In questo modo si possono creare messaggi, molto più accattivanti e tranquillizzanti per il consumatore.

Il termine pareidolia, è stato introdotto, dallo psichiatra russo Kandinsky (1849-1889), che tra le varie forme di allucinazioni , descrisse anche la pareidolia. Questo fenomeno, rientra nella classe delle illusioni. L’ illusione è un’alterazione percettiva per cui la percezione non si conforma alle caratteristiche dello stimolo determinando una discrepanza tra mondo fisico e mondo percepito. L’illusione va distinta dall’allucinazione, che è invece una falsa percezione in assenza di stimoli sensoriali adeguati, chiamata anche percezione senza oggetto. (Galimberti, 1992) 

Un fenomeno analogo è la pareidolia acustica, che si verifica, quando crediamo di percepire, in rumori casuali come il fruscio del vento o le onde del mare: suoni, parole e frasi.  

* Le foto possono essere riutilizzate solo specificando la fonte.   

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